10 mosse stupide da non fare con le escort
Entrare in un club notturno, con il profumo di vaniglia nell’aria e ragazze che ti squadrano dal bar, è un biglietto per un’avventura che può farti volare. Ma un passo falso e ti ritrovi a terra, con una serata da dimenticare. Ecco 10 mosse stupide da non fare mai con un’escort, per non essere il tizio che tutti evitano. Basata su storie di chi ci ha sbattuto la faccia, questa guida ti salva da figuracce e ti porta a un incontro da urlo.
1. Entrare e scegliere a caso
Non fare l’errore di puntare la prima ragazza che incroci, come chi si è ritrovato con una che sembrava annoiata già al ciao. Un club è un mare di possibilità: c’è la mora con tacchi vertiginosi, la bionda che ride al bancone, o quella che ti fissa con occhi da gatta. Fermati, ordina un drink, osserva. Scegli chi ti fa scattare qualcosa, non chi è solo “disponibile”. La fretta trasforma una notte magica in una delusione.
2. Balbettare invece di parlare chiaro
Quando ti avvicini, non fare il timido che mormora. Le escort apprezzano chi sa cosa vuole. Non dire “Boh, vediamo”, ma chiedi direttamente: “Fai un massaggio sensuale? Quanto per un’ora con FK e RAI2?”. Un tizio una volta ha perso mezz’ora a girarci intorno, finendo con una ragazza che non offriva nulla di ciò che cercava. Sii schietto, ma con un sorriso: la chiarezza è sexy e ti fa rispettare.
3. Presentarti come un disastro
L’igiene è sacra. Arrivare con la camicia sudata o l’alito da birra stantia è un autogol. Una volta, un cliente si è presentato senza nemmeno lavarsi le mani, e la ragazza ha tagliato corto dopo cinque minuti. Doccia prima di uscire, deodorante discreto, un colpo di spazzolino. Se c’è un bagno nel club, usalo. Un corpo pulito apre le porte a preliminari che ti fanno tremare, non a una porta chiusa in faccia.
4. Provare a fare il furbo con i limiti
Ogni escort ha regole: magari no al RAI2, no ai baci profondi, o solo massaggi soft. Ignorarle o insistere come un venditore porta a porta è da idioti. Un cliente ha provato a spingere per un FK non concordato, e si è ritrovato con una ragazza che ha spento ogni entusiasmo. Rispetta i confini: se dice no, passa oltre e goditi ciò che è sul tavolo. Forzare ti fa solo sembrare disperato.
5. Trattare l’incontro come una corsa
Non sei in pista. Correre attraverso i preliminari o saltare al dunque come se avessi un timer è un errore. Un tizio una volta ha voluto “finire” in dieci minuti, e la ragazza lo ha liquidato con un massaggio frettoloso. Prenditi il tempo per un body massage che scalda l’atmosfera, o per baciarle il collo con calma se il FK è ok. La lentezza crea chimica; la fretta crea rimpianti.
6. Essere un muto senza personalità
Le escort non sono manichini. Ignorare il lato umano, come chi si è limitato a grugnire durante un incontro, uccide il vibe. Una ragazza si è lamentata di un cliente che non ha detto una parola, neanche un “Grazie”. Fai un complimento (“Hai una pelle che invita”), ridi a una sua battuta, chiedi com’è la serata. Un po’ di social, come chi ha chiacchierato con una ragazza dopo un massaggio, trasforma un servizio in un momento vero.
7. Lamentarti di quello che paghi
Discutere sul prezzo dopo aver concordato è da perdenti. Se hai detto sì a 200€ per un’ora di fuoco, non fare storie quando tiri fuori il portafoglio. Un cliente ha provato a tirare sul prezzo dopo un incontro con RAI2, e la ragazza non lo ha più voluto vedere. Le tariffe sono chiare dall’inizio: se non ti va, scegli un’opzione più economica o resta a casa. Lamentarti ti fa sembrare un taccagno.
8. Aspettarti un’attrice da Oscar
Non pensare che ogni escort ti farà un teatro di gemiti e passione come in un film. Una ragazza può fingere entusiasmo, ma aspettarsi che ogni mossa sia da copione è irrealistico. Un cliente si è lamentato perché la sua escort non “sembrava coinvolta” durante un massaggio, ma non ha fatto nulla per scaldare l’atmosfera. Cerca il piacere nei dettagli una mano che ti sfiora, un respiro più veloce e non in un copione porno.
9. Gestire il finale come un dilettante
Il gran finale non è un imprevisto. Non “capitare” senza avvisare, come chi ha rovinato un incontro perché non ha comunicato. Se vuoi finire in un certo modo (sul corpo, in una posizione specifica), dillo prima, come chi ha concordato un’esplosione dopo un massaggio tantrico. Coordina con lei, magari lasciandole guidare gli ultimi momenti. Un finale ben gestito è il tuo trofeo; uno a casaccio è un’occasione persa.
10. Scomparire come un ladro
Dopo tutto, non afferrare i vestiti e filartela. Un tizio una volta è sparito senza nemmeno salutare, lasciando la ragazza con un “Ma che modi?”. Pulisciti, scambia due parole, paga con un “È stato fantastico”. Anche solo un “Ci vediamo presto” fa di te un cliente che si ricorda con piacere. Essere un fantasma non ti rende figo, ti rende dimenticabile.
Il tuo finale che fa effetto
Evitare queste 10 mosse stupide è il tuo pass per un incontro che ti lascia con il sorriso e la voglia di tornare. Non serve essere un modello o un milionario: basta non essere un disastro. Rispetta le regole, cura i dettagli, muoviti con sicurezza. Entra nel club, scegli la tua musa, e trasformati in un cliente che ogni escort vorrebbe rivedere.